Turismo

Nella tranquilla città di Piacenza, situata al centro dell’ampia Pianura Padana a soli 67 chilometri di distanza da Milano, ai piaceri della buona tavola e alla quieta dimensione umana del vivere si accompagna la presenza di autentici tesori: spettacolari memorie di un passato ricco di storia come il suo Duomo, il Palazzo Gotico ed il Palazzo Farnese solo per citarne alcuni. Le numerose chiese e le strette vie del centro urbano che ci appaiono austere, racchiudono sempre inaspettate sorprese. Per visitare la città di Piacenza ogni stagione dell’anno è buona, tuttavia consigliamo la primavera e l’autunno come periodi migliori, cioè quando il clima mite rende più piacevole passeggiare tra le vie della città evitando l’afa e la calura che la caratterizzano nei mesi estivi.
Da Piacenza si può facilmente raggiungere tutta la magnifica rete di Castelli del Ducato di Parma e Piacenza aperti al pubblico che caratterizza il territorio piacentino, oppure fare visita al borgo neo-gotico di Grazzano Visconti che si trova a circa 20 chilometri dalla città e che offre l’occasione per un vero e proprio tuffo nel passato. Tra i vari Borghi d’Arte presenti nella provincia di Piacenza vanno assolutamente visitati Castell’Arquato (posta a 35 chilometri da Piacenza) e l’antica Bobbio (a 45 chilometri) entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia nel 2006, si fregia anche del riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano dal 2005.

Non tutti sanno che Piacenza è una vera e propria “Food Valley” e che tra salumi, formaggi e vini, può vantare la maggior concentrazione di riconoscimenti DOP e DOC in tutto lo Stivale. Autentiche eccellenze enogastronomiche tutte da gustare come la Coppa, il Salame e la Pancetta, i Pisarei e faṡö, gli Anolini e i Tortelli con la coda, la Bomba di riso e la Pìcula d’ caval. Il tutto accompagnato da vini rigorosamente piacentini tra cui spicca il Gutturnio dei Colli Piacentini: si tratta di un vino rosso frizzante ottenuto da uva Barbera e Bonarda, vitigni appartenenti alle colline piacentine. Questo vino piuttosto corposo è l’ideale per accompagnare salumi, piatti di carne rossa, selvaggina, arrosti e a tutti i più importanti piatti della tradizione culinaria piacentina.